Lo studio EDIT nasce dalla necessità di migliorare le conoscenze sulle possibili cause degli incidenti stradali al fine di rilevare quegli aspetti dei loro stili di vita potenzialmente a rischio, in primis per la sicurezza stradale, ma in generale per la loro incolumità e salute, indagando perciò abitudini alla guida ed incidenti stradali, consumo di alcol, consumo di sostanze psicotrope, fumo, peso corporeo, bullismo, comportamento sessuale, gioco d'azzardo, attività fisica e abitudini alimentari. L’indagine è stata condotta dal settore Epidemiologia dei servizi sociali integrati dell´Agenzia regionale di sanità della Toscana, nei mesi compresi tra febbraio e maggio del 2005, 2008, 2011, 2013 e 2015 coinvolgendo un campione di studenti delle scuole medie superiori della regione. Per restituire risultati sufficientemente rappresentativi a livello di AUSL, sono stati selezionati almeno 400 soggetti per ogni territorio, corrispondenti a 4 scuole per AUSL. Gli istituti sono stati estratti indipendentemente per ogni AUSL tramite campionamento a probabilità variabile proporzionale alla dimensione studentesca della AUSL stessa. L’algoritmo utilizzato per l’estrazione delle unità di primo stadio (scuole) all’interno dei 12 strati (AUSL) è di tipo sistematico.
La natura campionaria dell’indagine EDIT rende necessaria, in fase di analisi dei dati, l’applicazione di un sistema di pesi al fine di ottenere risultati rappresentativi dell’intera popolazione studentesca. Ad ogni unità di rilevazione è associato un peso campionario (nome variabile nel dataset: ‘peso’); per procedere al calcolo degli indicatori, anziché un conteggio delle unità, è quindi necessario effettuare una somma dei pesi associati alle unità.
seguici su